IL MAGO
Primo incontro dedicato alla meditazione sugli archetipi e simboli dell'inconscio collettivo.
L’archetipo
del mago può essere visto come il principio contenitore e generatore di vita,
come il seme che in sé contiene i principi vitali necessari ed è pronto per
manifestarsi.
Il mago è l’energia del principio, inizio di ogni
tipo di processo o di azione, impulso
all’azione, è l’attivatore. E’ l’idea
pronta a divenire forma nell’azione; la somma di tutte le forze che si sprigionano
in un nuovo processo, nella creazione di nuove e infinite potenzialità ed
esperienze.
La
qualità che da accesso ai potenziali del Mago è l’intuito.
Ascoltando
il mago in noi, riconosciamo la nostra Idea del mondo nella sua essenza
interiore, individuale. Le verità del nostro mondo interiore sono frutto di
esperienza personale, sono la risultante delle nostre conoscenze, sono i mezzi
maturi e concreti con i quali intraprendere ogni nuova impresa, oppure sono idee,
ideali su come dovrebbe essere il mondo e le sue forme.
Il Mago
è legato alla maestria che si attua quando la personalità si è
evoluta e armonizzata. Affinché quindi il mago manifesti
il suo potenziale intuitivo, creativo e sapiente, è necessario integrare e
risolvere sul piano della personalità le figure dei genitori dai quali egli
trae le sue basi ideologiche ed emozionali.
Evoluto,
egli è figlio e padre terreno e divino, figlio e madre della sua madre natura/terrena/divina
ha integrato cioè in sé stesso gli archetipi.
Il
dubbio è il suo nemico, l’insicurezza e la paura, i suoi limiti.
Domenica 7 febbraio, dalle ore 10,00 alle 12,00
presso VishuddaDeva asd
via Pertini 10
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